Qui vediamo invece la sedia Zig
Zag di Rietveld. Un’idea
di sedia piuttosto inusuale. La materia
è grezza, ma la forma, pur essenziale,
è innovativa. Aderente al pensiero
espressivo del Neoplasticismo, questa
sedia è un modulo che si ripete
lungo le direttrici spaziali x, y, z in una forma
aperta che individua una sequenza di
piani e non un volume chiuso in una
forma finita. Un artefatto d’uso,
ma anche un oggetto segnico che comunica
la propria poetica.
Gerrit
Thomas Rietveld, Zig Zag,
1932-1934.
Sedia in massello di frassino naturale.