Al culmine del razionalismo e del funzionalismo, si può riuscire a coniugare eleganza, economicità, facilità d’uso. E così reinventare ad infinitum l’antica sedia: la Superleggera di Giò Ponti del 1957, che si rifà al modello della tradizione vernacolare italiana, all’archetipo della sedia impagliata di Chiaari, di fine Ottocento.