Infine, le reazioni chimiche costituiscono il terzo grado di trasformazione della materia. E questa prima fotografia di Joseph Niepce del 1826 ne è un esempio. La fotografia è qui intesa soprattutto come impressione dell’immagine attraverso un procedimento che sfrutta le variazioni prodotte dalla luce su determinati materiali: ma anche come incontro tra la scienza chimica, l’ottica e la cultura pittorica della prospettiva rinascimentale. A volte, cioè, che le idee vanno “mischiate” e fatte reagire.