Rileggendo la vicenda del Sacrificio di Isacco per mezzo dei suoi attanti, Dio è il destinatore di Abramo (destinatario), perché ordina ad Abramo di farsi soggetto della storia che avrebbe come fine od oggetto, il sacrificio del figlio Isacco; ma ecco l’intervento dell’angelo aiutante, per mezzo del quale, all’ultimo istante, Dio ferma l’azione.
Michelangelo Merisi da Caravaggio, Il sacrificio di Isacco (1601-02),
Galleria degli Uffizi, Firenze.