Se si scruta nel particolare, il cielo può essere interpretato anche attraverso l’individuazione di una Gestalt, in questo caso l’Orsa Maggiore. Un cielo “gestaltizzato”, ordinato (formato) in immagine, o icona della cosa stessa. L’Orsa è una mnemotecnica, secondo quel gioco spontaneo naturalistico di trovare forme di animali nei contorni delle costellazioni che piaceva agli antichi greci, ma che fu proprio della “scuola della Gestalt”, dalla parola tedesca che significa per l’appunto, forma.